COVID-19: AZIENDE ATTIVE MA IN SICUREZZA
17/03/2020

COVID-19: AZIENDE ATTIVE MA IN SICUREZZA

L’attuale emergenza sanitaria dovuta all’epidemia di Covid-19 sta mettendo a dura prova le attività di ogni tipo. Dai piccoli negozi alle grandi aziende ci siamo dovuti fermare. Per evitare si far aggravare una situazione già drammatica.
 
Allo stesso tempo le attività produttive hanno necessità di mantenere operativa la produzione. In particolare quelle che riguardano i beni primari che, in questo momento più di tanti altri, risultano strategiche. Per aiutare queste aziende a non fermarsi, senza però mettere a rischio la salute dei lavoratori, è stato sottoscritto un particolare protocollo. 
 

Il protocollo

Per questo il 14 marzo scorso è stato sottoscritto un protocollo per regolamentare le misure di prevenzione e tutela della sicurezza dei lavoratori sui luoghi di lavoro in riferimento al rischio biologico da Covid-19.
 
Lo stesso è stato sottoscritto dalle parti sociali sindacali e datoriali su invito del Presidente del Consiglio dei Ministri in attuazione di una misura contenuta nel DPCM 11 marzo 2020.


I punti principali

Di seguito i principali contenuti del protocollo, raccomandandone un’approfondita lettura ai datori di lavoro:
  • Informazioni in azienda – I datori di lavoro sono tenuti a esporre nei luoghi indicati gli allegati che trovate in fondo alla news.
  • Modalità di accesso di fornitori esterni - Limitare i contatti con i fornitori esterni. Per l’eventuale accesso si devono individuare procedure di ingresso, transito e uscita, mediante modalità, percorsi e tempistiche predefinite, al fine di ridurre le occasioni di contatto con il personale. Va ridotto anche l’accesso ai visitatori.
  • Gestione dell’entrata e uscita dei dipendenti - Si favoriscono orari di ingresso/uscita scaglionati in modo da evitare il più possibile contatti nelle zone comuni (ingressi, spogliatoi, sala mensa).
  • Pulizia e sanificazione degli ambienti di lavoro - L'azienda assicura la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro (comprese tastiere, schermi touch, mouse), delle aree comuni e di svago e dei distributori di bevande e snack.
  • Precauzioni igieniche personali per i lavoratori – È obbligatorio che le persone presenti in azienda adottino tutte le precauzioni igieniche, in particolare per le mani. L’azienda deve mettere a disposizione idonei mezzi detergenti quali detergenti o soluzioni alcoliche per l’igienizzazione delle mani.
  • Gestione di una persona sintomatica in azienda - Nel caso in cui una persona presente in azienda sviluppi febbre e sintomi d’infezione respiratoria come la tosse, lo deve dichiarare immediatamente all'ufficio del personale. Lo stesso dovrà procedere immediatamente al suo isolamento e a quello degli altri presenti nei locali. L'azienda deve subito avvertire le autorità sanitarie competenti e i numeri di emergenza per il Covid-19 forniti dalla Regione o dal Ministero della Salute. L’azienda, inoltre, deve collaborare per la definizione degli eventuali contatti stretti. All’interno deve essere costituito un Comitato per l'applicazione e la verifica delle regole del protocollo di regolamentazione con la partecipazione delle rappresentanze sindacali aziendali e del Rls.
  • Dispositivi di protezione individuale - Qualora il lavoro imponga una distanza interpersonale minore di un metro e non siano possibili altre soluzioni organizzative, è necessario l'uso delle mascherine e di altri dispositivi di protezione (guanti, occhiali, tute, cuffie, camici) conformi.
  • Gestione di spazi comuni - L'accesso agli spazi comuni, comprese le mense aziendali, le aree fumatori e gli spogliatoi deve essere contingentato, con la previsione di una ventilazione continua dei locali, di un tempo ridotto di sosta e con il mantenimento della distanza di sicurezza di un metro tra le persone.
  • Spostamenti, trasferte e formazione del personale – Sospendere tutte le trasferte e i viaggi di lavoro nazionali e internazionali, anche se già concordati o organizzati. Non sono consentite neanche le riunioni in presenza dei lavoratori (solo quelle urgenti, ma con un numero ridotto di persone e a un metro di distanza interpersonale). La formazione del personale è consentita solo nelle modalità a distanza/videoconferenza.
  • Organizzazione aziendale - Rimodulazione dei livelli produttivi e dei turni: si può procedere a una rimodulazione dei livelli produttivi. Bisogna assicurare un piano di turnazione dei dipendenti dedicati alla produzione con l'obiettivo di diminuire al massimo i contatti e di creare gruppi autonomi, distinti e riconoscibili. Ammortizzatori sociali e ferie: utilizzare in via prioritaria gli ammortizzatori sociali o se non fosse sufficiente utilizzare i periodi di ferie arretrati e non ancora fruiti.
  • Sorveglianza sanitaria – Continuano le attività di sorveglianza sanitaria da parte del medico competente (anzi vengono favorite come ulteriore mezzo per monitorare lo stato di salute in rifermento alla infezione in corso).
 

Ricordiamo che queste misure obbligatorie sono necessarie per salvaguardare la risorsa più preziosa che abbiamo e che sarà il motore della nostra ripartenza: i lavoratori.

Augurandoci di superare questo momento drammatico al più presto e con la certezza che tutte le vostre attività rispetteranno alla lettera le regole imposte per ripartire al più presto, Ferrarilearn rimane a disposizione per ulteriori chiarimenti.