Gas radon, pericolosità e normative
06/06/2022

Gas radon, pericolosità e normative

Gas Radon

Pericolosità e normative


Il radon è un gaso naturale radioattivo dagli effetti particolarmente dannosi per la salute dell' uomo, difatti è causa della maggior parte dei tumori ai polmoni secondo solo al fumo di sigaretta.


La sua origine è da ricercare nel sottosuolo dove si forma a causa di decadimenti nucleari e attraverso elementi chimici presenti nelle rocce riesce a risalire fino in superfice,

non è pericoloso negli ambienti aperti poiché grazie alla miscelazione con l' aria perde molte delle sue proprietà dannose,

ma quando entra negli edifici c'è il rischio che si accumuli rappresentando un grande rischio per l' uomo.


In Italia con l' abrogazione del D.lgs. 241/2000 e con l' inserimento del D.lgs. 31 luglio 2020 n.101 si provvede a sancire una normativa specifica per la protezione da radiazioni ionizzanti.

L' articolo 12 del suddetto decreto ha come obbiettivo quello di fissare i livelli di riferimento di accumulo di gas radon nell' aria sia per luoghi di lavoro che per abitazioni.


Il decreto 101/2020 sancisce che entro 12 dalla sua entrata in vigore l' Italia deve istituire un piano d' azione per il radon grazie al quale le regioni dovranno determinare le aree prioritarie per la riduzione dei livelli del suddetto gas nell' aria.


I datori di lavoro in particolar modo hanno l' obbligo di provvedere con la valutazione dell' esposizione al rischio radon nel caso fossero presenti all' interno dell' ambiente lavorativo:


  • Luoghi di lavoro sotterranei
  • Luoghi di lavoro in locali semiinterrati o al piano terra se sono situati nelle zone prioritarie stabilite a livello regionale dal Piano nazionale d' azione per il radon 
  • Tipologie di luoghi di lavoro specifiche indicate dal Piano nazionale per il radon
  • Stabilimenti termali


La valutazione dovrà tenere conto delle caratteristiche dei luoghi di lavoro e del tempo medio che i dipendenti passano all' interno di essi,

una volta determinati i luoghi, l' attività di analisi dovrà partire dalla preparazione di un programma di campionamento della durata minima par ad un anno di modo da permettere una corretta misurazione dei livelli di radon nell' aria.


  • Per livelli inferiori a 300 Bq/m3 la situazione è accettabile e si necessiterà lo svolgimento di ulteriori misurazioni dopo 8 anni dal termine delle precedenti,

o in conseguenza alcuni interventi come lavori strutturali a livello delle fondamenta dell' edificio e tutti gli interventi attui a migliorare l' isolamento termico dell' edificio la relazione a seguito della misurazione dovrà essere integrata all' interno del Documento di Valutazione dei rischi.

  • Per livelli superiori a 300 Bq/m3 il datore di lavoro è obbligato ad attuare misure correttive per ridurre al livello più basso designando un esperto in interventi radon ( figura istituita dalla normativa ) che deve avere i requisiti indicati nell' allegato II del D.lgs. 101/2020 il datore di lavoro ha l' obbligo di attuare le azioni previste dal tecnico entro due anni dalla stesura della relazione e dovrà ripetere le misurazioni ogni 4 anni.


Per qualsiasi dubbio o informazione al riguardo non esitare a contattare il team di tecnici specializzati di Ferrarilearn.


 

  

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