INAIL: NUOVO MODELLO OT23, ECCO COSA CAMBIA
25/09/2019

INAIL: NUOVO MODELLO OT23, ECCO COSA CAMBIA

Il nuovo modello OT23 dell’Inail, che sostituisce il precedente OT24, può essere utilizzato dalle aziende fino al 29 febbraio 2020. Il primo agosto scorso è stato pubblicato il nuovo documento, utile per le istanze di riduzione del tasso medio di tariffa per prevenzione. 
 
Tra le novità più interessanti ci sono interventi migliorativi per il reinserimento lavorativo delle vittime di infortuni sul lavoro e l’inclusione delle prassi di riferimento validate nel 2018, per le imprese del settore edilizio e le piccole aziende di artigianato. Ma vediamo cosa cambia e cosa c’è da sapere.

 

Cos’è l’OT23 e quali sono i miglioramenti

La scadenza per la presentazione delle domande, come specificato in precedenza è il 29 febbraio 2020. Come il vecchio regolamento, anche l’OT23 riguarda lo sconto dei premi assicurativi per interventi migliorativi delle condizioni di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro, adottati dalle imprese assicurate nel 2019, in aggiunta a quelli previsti dalla normativa vigente in materia.
 
Abbiamo parlato prima di interventi migliorativi, ma vediamoli nello specifico. Nel modulo di domanda l’Inail indica e predefinisce le azioni e i miglioramenti considerati validi per ottenere il beneficio richiesto. Gli interventi sono articolati in 5 sezioni e sono distinti in: 
  • interventi di carattere generale (A)
  • di carattere generale ispirati alla responsabilità sociale (B) 
  • trasversali (C)
  • settoriali generali (D) 
  • settoriali (E)

 

Le azioni da fare e il Premio “Imprese per la Sicurezza”

Tra le sezioni del modulo, sono elencati diversi esempi di interventi ritenuti meritevoli della richiesta di riduzione del tasso, tra cui: 
  • l’adozione o il mantenimento di sistemi di gestione della sicurezza sul lavoro idoneamente certificati 
  • le asseverazioni rilasciate da organismi paritetici
  • la segnalazione di quasi infortuni o di mancati incidenti sul lavoro
  • le iniziative di formazione adottate
  • le agevolazioni sociali concesse ai lavoratori
  • le convenzioni stipulate con le Asl per le campagne contro il fumo
  • l’abuso di alcool e di sostanze stupefacenti
  • l’adozione di corretti stili di alimentazione. 
Non ultimo c’è poi il Premio “Imprese per la Sicurezza”, promosso da Inail in collaborazione con Confindustria, Apqi e Accredia, che rientra tra gli esempi virtuosi citati nell’OT23. 
 
 

Altre novità importanti

Il reinserimento degli infortunati sul lavoro è una novità importante presente nel modello OT23. Nella cosiddetta “sezione C” sono specificati i punti che riguardano le modalità di servizio di trasferimento nel tragitto casa-lavoro per i dipendenti affetti da disabilità da lavoro e alla realizzazione di interventi per il contrasto dei furti
 
Tra le novità c’è poi l’adozione delle prassi di riferimento Rsi per i settori dell’edilizia e dell’artigianato e, di particolare importanza, l’inclusione tra gli interventi di carattere generale ispirati alla responsabilità sociale delle imprese (Rsi) delle prassi di riferimento Uni/PdR 49:2018 (costruzioni) e Uni/PdR 51:2018 (micro e piccole imprese). 
 
 

Come si assegna il punteggio e come presentare la documentazione

Ad ogni tipo di intervento realizzato corrisponde un punteggio preciso. Il punteggio minimo per accedere alla riduzione è di 100. Per raggiungere questo risultato è necessario realizzare interventi compresi in qualsiasi sezione del modulo, ad eccezione di quelli riferiti alla responsabilità sociale delle imprese
 
Per presentare la domanda è necessario compilare la documentazione certificante l’avvenuto intervento. I documenti devono riportare la data e la firma del datore di lavoro, ma, a seconda degli interventi, anche di altri soggetti idonei. Per le azioni riguardanti l’implementazione oppure l’adozione di “procedure”, oltre a data e firma sono necessarie anche l’esplicitazione dei contenuti e delle evidenze documentali di attuazione riferite all’anno 2019.
 
In allegato trovate il modulo e la guida per la compilazione.