Vaccino Covid lavoratori: attivato il protocollo nazionale
09/04/2021

Vaccino Covid lavoratori: attivato il protocollo nazionale

Lo scorso 6 aprile, il Ministero del Lavoro e della Salute, insieme a Inail, parti sociali e associazioni di categoria e in presenza del Commissario Straordinario per l’emergenza sanitaria Figliuolo, hanno sottoscritto un protocollo che regola la somministrazione del vaccino Covid ai lavoratori. L’accordo raggiunto dalle parti presenti si inserisce nelle “attività di sanità pubblica” all’interno del più vasto “Piano strategico nazionale per la vaccinazione anti-SARS-CoV-2/Covid-19”.
 
Il piano vaccini anti Covid è stato predisposto dal Commissario Straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica. A riguardo, l’Inail ha comunicato, tramite una nota datata 7 aprile 2021, tutte le informazioni utili da sapere riguardo al vaccino Covid per i lavoratori.
 
Importante specificare che i tempi di avvio di questo programma sono ancora in fase  di definizione.
 
 

Vaccino Covid lavoratori: le linee guida

 
All’interno del protocollo nazionale che riguarda il vaccino Covid per i lavoratori si comunica l’attivazione di punti straordinari per la vaccinazione dei lavoratori nei luoghi di lavoro. Per fornirvi le più importanti informazioni in modo chiaro e corretto, riportiamo in estrema sintesi i punti principali del piano.
 
  • Somministrazione vaccini. Le imprese che aderiranno dovranno inviare all'Azienda sanitaria di riferimento il loro piano, indicando il numero di vaccini richiesti per i lavoratori disponibili a ricevere la somministrazione del vaccino, così da consentire all'Azienda sanitaria la programmazione delle distribuzioni.
  • Piani aziendali di vaccinazione. Dovranno essere condivisi con il Comitato per l’applicazione del protocollo e segnalati alle Asl di competenza locale. Al loro interno dovrà essere specificata la quantità di dosi richieste dall’azienda stessa.
  • Costi di gestione. Sono interamente a carico del datore di lavoro, compresi i costi per la somministrazione. La fornitura dei vaccini, dei dispositivi per la somministrazione, aghi e siringhe, e la messa a disposizione degli strumenti formativi previsti è, invece, a carico dei Servizi sanitari regionali territorialmente competenti.
  • Adesione volontaria. Sarà su base volontaria l'adesione alla somministrazione da parte dei lavoratori. Questo nel pieno rispetto della scelta rimessa esclusivamente al singolo lavoratore, delle disposizioni in materia di tutela della riservatezza, della sicurezza delle informazioni raccolte ed evitando, anche ogni forma di discriminazione.
  • Informazione ai lavoratori dovrà essere effettuata dagli addetti alla sicurezza e dal medico competente. In questa sede i lavoratori verranno informati dettagliatamente su vantaggi e rischi e sul consenso che dovranno firmare per ottenere il vaccino.
  • Raccolta delle adesioni dovrà seguire le disposizioni corrette che riguardano la privacy per evitare ogni forma di eventuale discriminazione sul luogo di lavoro.
  • Somministrazione vaccino Covid ai lavoratori dovrà essere effettuato esclusivamente da personale sanitario adeguatamente formato e in locali preventivamente ritenuti idonei a questo tipo di utilizzo.
  • Registrazione delle vaccinazioni dev’essere obbligatoriamente effettuata dal medico competente.
  • Mancanza di medico competente, le aziende che non hanno l’obbligo di nominare un medico competente possono ricorrere direttamente alle strutture Inail. Le imprese più piccole potranno accordarsi con quelle più grandi o appoggiarsi alle strutture dell’Inail.
  • Orario di lavoro, la vaccinazione deve avvenire all’interno dell’orario di lavoro. Il tempo necessario per la somministrazione sarà equiparato a tutti gli effetti a quell'orario mentre conteranno come malattia i giorni successivi, necessari a smaltire eventuali effetti avversi.
  • Strutture private. Le aziende che non dispongono di spazi adeguati potranno ricorrere a strutture sanitarie private e concludere una specifica convenzione. Gli oneri saranno sempre a carico dell’azienda ad esclusione della fornitura dei vaccini che viene assicurata dai Servizi sanitari regionali.
 
 
Per informazioni e eventuali aggiornamenti il team di Ferrarilearn è a disposizione per tutti i clienti. Rimaniamo in attesa di ulteriori linee guida da parte di Inail riguardo alle procedure da seguire per l’attuazione del protocollo.